TERAMO – Più difficile di una caccia al tesoro cercare il posto dove il segretario nazionale di Casapound, Simone Di Stefano, avrebbe tenuto una fantomatica conferenza stampa sulla campagna elettorale del candidato presidente della Regione, Stefano Flajani. Alla generica convocazione alle ore 11 del 31 gennaio citata nel manifesto, non è seguita comunicazione di dove si sarebbe tenuta. Lo abbiamo scoperto. dopo aver girovagato una buona mezzora in giro per la città, seguendo le ‘soffiate’, trovando il gruppetto di simpatizzanti e il solo candidato Flajani (il segretario nazionale nel frattempo non è mai arrivato a Teramo per un contrattempo) a piazza Sant’Anna, dove i carabinieri, i poliziotti, in divisa e in borghese, e i vigili urbani erano quasi una ventina, il doppio delle persone presenti all’improvisato incontro. Il motivo lo si è appreso poi: tre bar cittadini, alla richiesta anonima e telefonica di prenotazione del locale per l’incontro, hanno negato la disponibilità della sala una volta insistito per conoscere l’identità di chi prenotava e scoperto che si trattava di Casapound.
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